Chirurgia di Rassodamento Vaginale (Vaginoplastica)

 

PER CHI È LA CHIRURGIA DI RASSODAMENTO VAGINALE?

La chirurgia di rassodamento vaginale è generalmente un intervento chirurgico ricercato nei casi di espansione vaginale dovuta al parto, all'invecchiamento o ad altre ragioni. Lo scopo di questa chirurgia è restringere la vagina, ottenendo una struttura più stretta e miglioramenti sia estetici che funzionali. Conosciuta come vaginoplastica, questa procedura aiuta la vagina a raggiungere una condizione più giovane e robusta.

 

TECNICA CHIRURGICA PER LA CHIRURGIA DI RASSODAMENTO VAGINALE

La chirurgia di rassodamento vaginale viene principalmente eseguita utilizzando due metodi: colporrafia posteriore e colporrafia anteriore. La colporrafia posteriore viene utilizzata per suturare i tessuti sulla parete posteriore della vagina, mentre la colporrafia anteriore viene applicata quando è necessario restringere la parete anteriore. Queste tecniche derivano da "colpos" (vagina) e "raphy" (suturare) e si riferiscono al restringimento delle pareti posteriori (posteriori) e anteriori (anteriori) della vagina, rispettivamente.

 

Le preparazioni pre-operatorie sono simili a quelle per la labioplastica. I pazienti arrivano in ospedale a digiuno e disidratati il giorno dell'intervento e vengono anestetizzati prima che l'intervento inizi. L'intervento dura generalmente 30-40 minuti, e non è previsto che i pazienti provino dolore. È possibile ascoltare musica rilassante durante l'intervento.

 

La chirurgia di rassodamento vaginale viene principalmente applicata alla parete posteriore, dove il tessuto specifico viene rimosso e ristretto per ottenere un restringimento. Se la vagina è eccessivamente allargata e sono presenti altri problemi come il prolasso della vescica, può essere applicata anche la colporrafia anteriore. Il successo dell'intervento sottolinea la necessità che l'intera vagina sia uniformemente e accuratamente ristretta. Dopo l'intervento, viene inserito un tampone nella vagina per prevenire sanguinamenti o la formazione di ematomi, e i pazienti possono alzarsi dopo che gli effetti dell'anestesia spinale si sono dissipati.

 

DOPO LA CHIRURGIA DI RASSODAMENTO VAGINALE

Le suture post-operatorie si trovano all'interno della vagina e sono del tipo autoassorbente, quindi non è necessario rimuoverle. I pazienti assumono antibiotici per prevenire l'infezione e antidolorifici per eventuali dolori mentre riposano a casa dopo l'intervento. Inoltre, viene fornito il batikon per medicare le suture nella parte esterna.

 

Il primo rapporto sessuale dopo l'intervento può talvolta essere impegnativo e migliorare nel tempo. Alcune gocce di sanguinamento sono normali durante il primo rapporto, e col tempo, la vagina si adatta al pene, riducendo queste difficoltà.